Grazia ed eleganza 'on ice' con il pattinaggio artistico

Grazia ed eleganza 'on ice' con il pattinaggio artistico

Una disciplina sportiva impegnativa e appassionante.

Per poter praticare a livello agonistico il pattinaggio artistico è necessaria costanza, impegno e tanta passione.

In questa disciplina oltre ad un discreto senso artistico, occorre una preparazione atletica e tecnica non indifferente. Infatti l’atleta deve sviluppare una notevole forza muscolare, in particolar modo per quanto riguarda gli arti inferiori.

Quest’ultimo elemento unito alla velocità che l’atleta deve raggiungere in pista, sono essenziali per eseguire gli esercizi. La velocità svolge un ruolo fondamentale, ad esempio consente di avere una maggiore potenza nel salto, di allungare i tempi di volo, di effettuare le diverse coreografie.

Coloro che si avvicinano al pattinaggio artistico spesso hanno un passato da danzatori o danzatrici. Si tratta di una disciplina che può essere praticata individualmente ma anche in coppia.

Però non dobbiamo dimenticare i meravigliosi spettacoli “on ice”, dove gli artisti presentano coreografie, figure ed evoluzioni acrobatiche di grande effetto e altamente emozionanti.    

Il pattinaggio su ghiaccio ha conquistato l’attenzione e il cuore di un numero di persone sempre più elevato. Quanti avranno sognato di scivolare armoniosamente sulla pista ghiacciata. Queste artiste che si librano nell’aria come farfalle in volo. Davvero fantastiche!

Muoversi sulla pista di ghiaccio non è proprio facile. La prima cosa da fare, quando si desidera avvicinarsi a questo sport, è la scelta dei pattini. Ne esistono principalmente di due tipi: la scarpa da velocità e lo stivaletto per il pattinaggio artistico.

Il primo tipo, la scarpa, essendo più bassa rispetto allo stivaletto,  non riesce a dare sostegno alla caviglia. Inoltre la lama ha una lunghezza maggiore in quanto deve garantire una maggiore energia nella spinta, però rende difficoltoso girarsi o variare la direzione.

Per quanto riguarda lo stivaletto, esistono varie tipologie. Si differenziano in base all’altezza del tacco, al materiale, alla qualità dei supporti, ecc. Lo stivaletto avvolge e sostiene la caviglia; la lama è più corta, per consentire una maggiore agilità nei cambi di direzione e nei vari movimenti. Inoltre ha una curvatura convessa, con lo scopo di ridurre il contatto con il ghiaccio.

Coloro che hanno dimestichezza con questo sport, suggeriscono l’uso di alcuni accorgimenti essenziali per la salute, come ad esempio guanti, ginocchiere, protezioni per i gomiti. Ricordiamo che le lame, anche se applicate alla calzatura, sono ugualmente taglienti e possono ferire. Quindi un bel paio di guanti spessi sono in grado di evitare incidenti. Così come le altre protezioni, soprattutto all’inizio, possono essere d’aiuto in caso di cadute.

A chi si avvicina per la prima volta ad una pista di pattinaggio su ghiaccio, gli esperti suggeriscono due tipi di modalità per iniziare: 1) affidarsi ad una persona che abbia maggiore esperienza, pattinare stando al fianco; 2) tenendosi alla barriera a bordo campo e compiere piccoli passi, evitando di avventurarsi verso il centro della pista.

Gli atleti e le atlete consigliano di effettuare qualche esercizio di stretching sia prima che dopo la pattinata, in modo da scongiurare traumi ed episodi dolorosi.

In questa parte dell’anno, complice il freddo e anche le festività natalizie imminenti, in numerose città e paesi, oltre ai palazzetti attrezzati, vengono allestite piste per il pattinaggio su ghiaccio. Trova sul web quello più vicino a te!

[Fonte: http://www.pattinaggiosughiaccio.com/   http://www.pattinaggioartistico.net/]

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